Regolamento
Rubare il Maibam
La tradizione del "rubare il Maibam" deve essere gestita in modo tale che non sia necessario l'intervento della polizia, dei soccorsi o degli avvocati. Chi decide di partecipare al furto del Maibam deve assolutamente informare e consultare i suoi compagni – purtroppo ci sono sempre dei "ragazzi stupidi" che esagerano. Tuttavia, ognuno deve agire in modo responsabile e essere consapevole delle possibili conseguenze in caso di danneggiamento di beni, lesioni personali o simili.
- Il Maibam può essere rubato a partire dal momento della sua completamento. Prima del 1° maggio verrà poi eretto.
- Associazioni o gruppi del proprio paese possono rubare solo il Maibam di altri paesi. Il proprio Maibam, anche se appartenente a un'altra associazione locale, è vietato.
- Il Maibam deve essere rubato solo in segreto e senza essere scoperti – più astuto è il piano, meglio è.
- Non deve essere utilizzata alcuna violenza fisica, cioè i guardiani non devono essere toccati e, tanto meno, picchiati.
- È vietato danneggiare o segare il Maibam. Il Maibam viene preparato a mano per settimane, e se danneggiato non può più essere eretto per motivi di sicurezza. Azioni del genere "annullano" la festa. Il danno finanziario è inevitabile!
- Non appena il Maibam viene portato fuori dal confine comunale, è considerato rubato.
- Se i ladri vengono sorpresi all'interno del confine comunale durante il trasporto (basta che uno dei guardiani tocchi il palo), devono restituire il Maibam (!).
- I Maibaum già eretti non possono più essere rubati – tanto meno danneggiati.
- Solo il Maibam, e non le ghirlande, i supporti ecc. è considerato bottino.
- Se il Maibam è stato rubato con successo, si negozia il riscatto; dopo la restituzione, torna la pace.
- Un Maibam può essere rubato solo una volta. L'onore spetta solo al primo!